Facebook Pixel

Quale è il miglior momento per stappare una bottiglia di vino?

Quale è il miglior momento per stappare una bottiglia di vino?

Qualche giorno fa ti ho parlato, un una delle mie mail, di quali siano i fattori, secondo il mio parere, che condizionano il valore di una bottiglia di vino.

Mi avete scritto in molti esprimendo una personale opinione sull’argomento e ne sono uscite diverse belle conversazioni e interessanti momenti di confronto.

Un altro argomento di discussione emerso spesso all’interno del Club “Un bicchiere con l’Oste” è quello che ha a che fare con il momento più idoneo per stappare una bottiglia di vino.

A volte sulla chat vengono pubblicate foto di bottiglie stappate e se alcuni membri del club le ritengono troppo giovani finiscono con l’accusare il malcapitato appassionato del nettare di Bacco quasi di infanticidio.

Ognuno di noi giustamente la pensa in maniera diversa, per questo oggi ti voglio raccontare il personale pensiero dell’Oste.

Voglio spiegare la mia posizione usando una metafora semplice, mettendo a confronto una donna di 25 anni e una di 50.

Ecco, immagino già cosa stai pensando ma non è quello che intendevo io!

Supponiamo che tu sia invitato a cena, in due distinte serate, da due donne di differenti età.

Gli argomenti possono essere tutti interessanti ma ovviamente diversi. La venticinquenne affronterà alcuni argomenti, la cinquantenne altri.

Saranno dialoghi differenti che si baseranno sull’esperienza di vita dell’una e dell’altra dunque ha davvero poco senso metterli a confronto. La serata sarà in entrambi i casi piacevole ma cambieranno gli ingredienti di emozione e contenuti.

Credo fermamente che valga la stessa cosa per il vino: stappare un Sassicaia 2018 da un certo punto di vista può essere un infanticidio ma dall’altro potrebbe regalare emozioni impensate. È giusto assaggiare il vino in ogni suo momento, sia in gioventù che quando è più evoluto, ed è importante cogliere le differenze che sa regalare.

La differenza sostanziale è che per quanto riguarda il vino, l’importante è avere almeno tre bottiglie per tipologia, così da poterlo assaggiare oggi, tra qualche anno e tra un decennio, così da gustare e apprezzare le sfumature del tempo.

Per quanto riguarda il gentil sesso invece credo che la cosa migliore sia invece saper cogliere l’attimo perché poi non è così scontato che si ripresenti una nuova occasione d’oro.

Come sempre… in alto i calici.

Paolo

Compila il form per farmi sapere le tue necessità
Ti ricontatterò entro 48 ore
Cliccando su 'Invia' accetti che il tuo nome, la tua email e la tua richiesta siano salvati dal sistema e utilizzati al solo scopo di fornirti una risposta.